Nel mondo dell’estetica, la tecnica della tricopigmentazione è diventata sempre più popolare negli ultimi anni. Tuttavia, molti si chiedono quanto tempo duri davvero un trattamento e quali cambiamenti possono verificarsi nel corso degli anni. In questo articolo, esploreremo la durata e i fattori che influenzano i cambiamenti, nel tempo, della tricopigmentazione.
Il Feedback di 10 Anni:
Il valore del feedback a lungo termine
La pigmentazione è una tecnica relativamente recente nel mondo dell’estetica, con le sue origini risalenti agli inizi degli anni 2000. Tuttavia, nonostante il suo breve periodo di esistenza, professionisti come me hanno accumulato un feedback di oltre dieci anni di esperienza nel settore. Durante questo periodo, abbiamo notato che la pigmentazione tende a svanire nel tempo, richiedendo dei ritocchi.
Il ruolo del ricambio cellulare
Il nostro corpo subisce un costante processo di ricambio cellulare, il che significa che il pigmento inserita nel derma tende a degradarsi nel corso degli anni. Tuttavia, questa degradazione avviene in modo graduale e piacevole, senza cambiamenti significativi nel colore originale del trattamento.
Il Trattamento di Ritocco:
Mantenere la freschezza del trattamento
Molti clienti optano per un ritocco del trattamento dopo cinque o sei anni per ravvivare la pigmentazione e prolungarne la durata. Questo ritocco consente di mantenere il trattamento fresco e vitale nel corso del tempo, senza alcun effetto bluastro o verdastro.
Conclusioni:
In conclusione, sebbene la pigmentazione possa richiedere ritocchi nel corso degli anni, la sua durata nel tempo dipende da vari fattori, tra cui il tipo di pigmento utilizzato e il processo di ricambio cellulare del cliente. Con la cura adeguata e i ritocchi periodici, è possibile mantenere una pigmentazione fresca e naturale nel corso degli anni, senza alcun effetto indesiderato sul colore.