Il primo passo: LA CONSULENZA

Tabella dei Contenuti

La maggior parte dei clienti che ricevo in studio sono delle persone ormai stanche di cercare la soluzione al proprio assillante inestetismo, la perdita dei capelli. La speranza nel trovare la tecnica che faccia al caso loro è praticamente svanita e decidono quindi di venirmi a trovare in studio, per conoscere la micropigmentazione, forse come ultima spiaggia.

Da qui tutto ha inizio.. con la prima consulenza iniziamo a costruire passo dopo passo un rapporto di fiducia intriso di emozioni e vissuti. Un mix di emotività che ci permetterà di strutturare al meglio il nostro percorso, il tragitto che li condurrà verso la libertà e la voglia di riprendere in mano la propria vita.

Con la prima consulenza, ben presto ogni mio cliente si accorge di quanto la soluzione che sto offrendo loro, la micropigmentazione tricologica, sia in realtà tutto ciò che stavano cercando, una soluzione efficace, duratura e soprattutto definitiva, in grado di liberarli da ogni preoccupazione e sofferenza.

Il confronto diretto con il cliente mi permette di costruire con esso il legame empatico necessario a farlo aprire, scoprirsi e liberare così le ansie che lo attanagliano. In questo modo sarò in grado di rivivere le sue sensazioni, le sue paure e soprattuto i suoi desideri. Fasi che ci permetteranno quindi di costruire e strutturare un percorso estremamente personalizzato in grado di accogliere ogni sua più piccola esigenza.

Stabilire il contatto empatico significa guadagnarsi la fiducia!

La personalizzazione

Il mio lavoro lo paragonerei a quello di un sarto, perché, proprio come lui, mi ritrovo a creare un vestito su misura, che vada a vestire ogni singola caratteristica e peculiarità del mio cliente. Si analizzano insieme gli obiettivi, scegliendo il pigmento, l’intensità e il tipo di ago.

Ogni persona presenta una cute diversa, una sensibilità diversa e soprattuto un vissuto differente. I traumi subiti ad esempio da autotrapianti non andati a segno o da protesi occlusive portate per anni, faranno sì che queste persone presentino una risposta diversa all’inoculazione del pigmento e alla penetrabilità stessa dell’ago.

Ecco perché il primo incontro è di pura conoscenza, di pura analisi tecnica ed emotiva, necessaria a stabilire il percorso idoneo, perché la cute è un organo vivo, e proprio come un pezzo di stoffa pregiato andrà trattata con estrema cura, accertandomi di fornire l’accuratezza e l’attenzione al dettaglio degne del capo più ricercato.

Step fondamentali della micropigmentazione tricologica

Tre sono i punti fondamentali del mio lavoro:

  1. IL REALISMO DEL TRATTAMENTO
  2. IL RISPETTO DELLA CUTE
  3. LA PERSONALIZZAZIONE DEL TRATTAMENTO
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